I Quadranti del Cashflow sono stati ideati da Robert T.Kiyosaki.
Rappresentano le quattro identità finanziarie presenti nel mondo del lavoro.
In termini contabili il cashflow è semplicemente la differenza tra tutte le entrate e le uscite monetarie derivanti dalle operazioni finanziarie.
Quadranti del cashflow e intelligenza finanziaria.
Avere il controllo sulle entrate (attivi) e sulle uscite (passivi) e saperne gestire in modo produttivo il flusso, è sinonimo di intelligenza finanziaria.
Ma cosa succede se non si ha questa intelligenza e si gestiscono male i passivi e gli attivi?
Sono in molti a pensare, ad esempio, che la casa sia un attivo.
Il fatto è che questa lo è solo se porta soldi nelle tue tasche, ad esempio, attraverso un canone di affitto al netto delle spese di gestione e dell’eventuale mutuo acceso per acquistarla.
Se l’uso di questa casa è a scopo abitativo personale la stessa diventa un passivo poichè genera spese (mutuo, manutenzione, ecc.).
Ecco allora che una cattiva conoscenza di questi fattori potrebbe creare problemi finanziari anche molto gravi.
Analizziamo ora i Quadranti del Cashflow.
Ad ognuno dei Quadranti del Cashflow corrisponde un’identità finanziaria e cioè il modo attraverso il quale, una particolare categoria di persone, si guadagna da vivere.
- Il lavoratore dipendente (D): guadagna lo stipendio lavorando per qualcun altro.
- Il lavoratore autonomo (A): guadagna soldi lavorando in proprio.
- Il titolare d’impresa (T): possiede un’attività dove gli altri lavorano per lui.
- L’investitore (I): ottiene soldi da investimenti, i soldi lavorano per lui.
Per diventare ricco e godere della libertà finanziaria devi appartenere alle categorie dei quadranti di destra (T-I).
Per far parte di queste due identità finanziarie devi possedere particolari qualità, caratteristiche mentali ed emotive.
L’Intelligenza Finanziaria è la qualità principale.
Ti permette di creare rendite di denaro (Reddito Residuo) in modo automatico.
Per chiarire, un Reddito Residuo e quello che continua ad affluire nelle tue tasche anche dopo che il lavoro che l’ha generato è terminato.
Internet ed il Network Marketing sono due strumenti eccezionali per creare reddito residuo se sai come utilizzarli.
Nel lavoro dipendente (D) e autonomo (A), è molto difficile raggiungere la libertà finanziaria.
Le entrate dipendono rispettivamente dalla tua busta paga o dal tuo lavoro personale.
In queste due categorie infatti, la cessazione del lavoro, comporta anche uno stop alle entrate.
Il titolare di azienda (T) e l’investitore (I), in un certo modo, si rendono non indispensabili per la loro attività visto che le entrate derivano dal lavoro degli altri o dal rendimento dei soldi investiti.
Perché allora la maggior parte delle persone continua a rimanere nei Quadranti del Cashflow di sinistra?
Perchè il passaggio ai Quadranti del Cashflow di destra è un processo particolarmente complesso che coinvolge la sfera emozionale e la gestione delle paure legate al rischio d’impresa e d’investimento finanziario.
Ognuno reagisce in modo diverso quando si trova a gestire i propri soldi.
E’ proprio come reagiamo alle emozioni che determina da quale Quadrante del Cashflow decidiamo di operare.
Per i più conservatori e meno propensi al rischio, sarà difficile operare come investitori o prendersi la responsabilità di gestire un’azienda ma riterranno più idoneo rifugiarsi nelle false sicurezze di un lavoro dipendente o autonomo.
Tagli aziendali, cassa integrazione e incassi variabili rendono infatti i Quadranti del Casflow (D) e (A) altrettanto se non maggiormente rischiosi di (T) ed (I) dove, l’intelligenza finanziaria, garantisce strategie di difesa e l’uso delle leve per accrescere il reddito in maniera più efficace e veloce.
Passare ai Quadranti del Cashflow di destra vuol dire cambiare se stessi nel profondo.
Il Network Marketing ti permette di affrontare questo cambiamento e il passaggio dai quadranti di sinistra a quelli di destra in maniera “indolore”.
Entrare a far parte di un Network Marketing significa acquistare, per poche decine di euro, un pezzo di un’azienda diventandone il titolare.
Diventi titolare d’azienda (T) senza tutti i rischi legati all’imprenditoria tradizionale.
In un Network Marketing di Successo è infatti l’azienda che si prende cura di tutte le operazioni più complesse come la consegna del prodotto, la tenuta della contabilità ecc, lasciando a te la tranquillità di dedicarti alla costruzione della tua rete di incaricati e clienti.
Le differenze fondamentali dei Quadranti del Cashflow.
I Dipendenti “D”.
Sicurezza è la parola chiave dei lavoratori dipendenti.
Cercano di sfuggire alla sensazione di paura riguardo al rapporto con i soldi attaccandosi a false sicurezze ed al 27 di ogni mese.
Per loro è più importante sentirsi sicuri che il denaro stesso. Spesso si sente loro dire: “per me i soldi non sono così importanti”.
I lavoratori autonomi “A”.
Le parole d’ordine di questa categoria sono: “voglio fare a modo mio” e “voglio essere il capo di me stesso”.
Non amano dipendere dagli altri e la loro risposta alla sensazione di paura non è, come per i “D”, la ricerca della sicurezza, ma assumere il controllo della situazione agendo da soli.
Appartengono a questa categoria medici, avvocati, dentisti, venditori a commissione, piccoli commercianti, ristoratori, consulenti, terapeuti, artisti, ecc.
Il problema è che spesso si considerano imprenditori di se stessi (T) ma sono solo piccoli professionisti (A).
I titolari d’azienda “T”.
I “T” contrariamente agli “A”, amano circondarsi di persone a cui delegare il loro lavoro.
Il loro motto è: “perché fare da soli quando c’è qualcuno che può svolgere il lavoro più velocemente e meglio di me?”
Sono due le qualità fondamentali che deve avere un buon “T”, abilità tecnica negli affari e leadership.
Se per un lavoratore autonomo (A) è necessario sentirsi indispensabili per un titolare d’azienda (T) l’obiettivo è rendersi inutile al business (in poche parole automatizzare).
Per avere successo come “T”, sono indispensabili:
- la proprietà e il controllo dei sistemi.
- la capacità di guidare le persone.
Gli investitori “I”.
Gli investitori fanno soldi con i soldi.
A prescindere dal quadrante nel quale ti trovi, se vuoi diventare ricco devi, alla fine, arrivare al quadrante “I”.
E’ nel quadrante “I” che il denaro si converte in ricchezza.
Gli investitori apprendono come gestire le paure e le emozioni ad essa legate così da affrontare al meglio gli imprevisti e i temporanei fallimenti.
Il fallimento per l’investitore ha valore tanto quanto il successo nel processo di creazione della ricchezza.
Il Network Marketing ti fa crescere come titolare d’azienda (T) per poi passare ad Investitore (I) una volta che il tuo Cashflow genera entrate da destinare agli investimenti.
Ti consiglio di approfondire questo tema leggendo I QUADRANTI DEL CASH FLOW un libro irrinunciabile per chiunque voglia apprendere le fondamenta per il raggiungimento della libertà finanziaria.
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